E tu, quale inglese parli?

Le contaminazioni culturali e storiche subite dai popoli in varie parti del mondo e nel corso dei secoli, hanno determinato la nascita e l’evoluzione di lingue e dialetti che ancora oggi sono oggetto di studio da parte di linguisti e appassionati. Questi eventi sono stati la causa di distinzioni, variazioni, ‘inflessioni’ tra lingue presenti anche in uno stesso paese di cui possiamo trovare esempi lampanti nei dialetti locali.

Il caso più evidente di un idioma utilizzato ovunque nel mondo ma con una gran varietà di espressioni è l’inglese.

Di origine celtica insulare, la lingua inglese nasce in Gran Bretagna, quindi in Irlanda e Scozia dove si parla l’inglese gaelico che è un dialetto locale con un accento molto caratteristico.

Nei secoli successivi l’inglese giunge oltreoceano, radicandosi negli Stati Uniti d’America e in Canada, Australia e Nuova Zelanda (i tre stati dell’attuale Commonwealth).

Nel suo viaggio tra i continenti l’inglese britannico ha acquisito delle caratteristiche peculiari che hanno reso obbligatoria la distinzione con l’americano. Come probabilmente saprete, esistono altre varianti della lingua inglese, come ad esempio l’australiano, alle quali dedicheremo un altro approfondimento nel Blog di Intermediate.

È importante sapere che nessuno potrà mai dirvi che utilizzare l’inglese britannico è corretto mentre l’americano lo è meno.

Conoscere piuttosto le differenze sostanziali può rivelarsi molto utile per chi vuole affrontare un viaggio in uno dei due paesi oppure deve comunicare per lavoro in una delle due lingue.

Che vi troviate a parlare inglese britannico a New York o americano a Londra… sarete comunque compresi, seppur qualcuno potrebbe dirvi che la vostra grammatica è sbagliata!

Le differenze sostanziali tra la l’inglese del Regno Unito e quello degli Stati Uniti le troviamo:

– nel vocabolario, con un utilizzo di sostantivi e verbi differenti seppur nello stesso contesto;

– nella pronuncia, come vocali e consonanti che hanno suoni diversi;

– nell’ortografia, per via di alcuni prefissi e suffissi differenti.

Ci sono anche distinzioni nell’uso degli accenti, nella trascrizione di vocaboli, nell’utilizzo dei verbi ausiliari e persino nella struttura della frase.

Di seguito vi forniamo degli esempi per permettervi di focalizzarvi meglio sul vostro studio e sulla comprensione della lingua inglese.

ECCO ALCUNI ESEMPI TIPICI :

VOCABOLI in Italiano – Inglese Britannico – Americano

Appartamento – Flat – Apartment

Biscotto – Biscuit – Cookie

Colore – Colour – Color

Organizzare – Organise – Organize

 

STRUTTURA GRAMMATICALE in Italiano – Inglese Britannico – Americano

Da lunedì a venerdì – Monday to Friday – Monday through Friday

Che cosa fai a Natale? – What are you doing at Christmas? – What are you doing on Christmas?

 

PRESENT PERFECT in Inglese Britannico – PAST SIMPLE in Americano

Sono andato al parco – I’ve been to the park – I went to the park

 

È chiaro che potremmo fornire esempi fino a riempire il web.

Molto difficile è invece individuare le differenze tra l’accento inglese e quello americano. Basti pensare che all’interno di ciascun paese sono presenti numerose variazioni di accento: prendiamo il caso di un inglese di Glasgow e uno di Londra, entrambi britannici ma con accenti diversi, così come quello di un americano californiano e un newyorkese.

Possiamo quindi affermare con certezza che la caratteristica dell’inglese è la flessibilità, come è giusto che sia visto il suo status di lingua universale per eccellenza.

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Enjoy your english, enjoy worldwide!